09.12.2024
Una vicinanza che tocca il cuore
3 progetti speciali a favore di Cuore di bimbo
Quasi 10.000 euro di donazioni sono il risultato di tre iniziative molto diverse tra loro, organizzate di recente per l’associazione Cuore di bimbo e quindi a favore delle persone con un difetto cardiaco congenito.
Foto di gruppo con i soci Endas a fine stagione
Alla fine dell’autunno, il circolo tennis Endas di Bolzano ha organizzato una giornata di formazione sportiva, rivolta anche a giovani con disabilità, in occasione di un evento del circolo. Di concerto con il presidente Endas, Matteo Zanovello, è nata l’idea di includere nella prossima stagione tennistica anche le persone con difetti cardiaci. Secondo il presidente di Cuore di bimbo, Ulrich Seitz, questo soddisfa un desiderio molto sentito e dimostra in modo impressionante quanto sia importante l’esercizio fisico in gruppo, soprattutto per i cardiopatici.
Foto di gruppo con Paolo Plebani di Goodify, il presidente di Cuore di bimbo Ulrich Seitz e il responsabile del Global Forum Südtirol Christian Girardi
In occasione dell’edizione di quest’anno del Global Forum Alto Adige è stata consegnata un’altra donazione molto toccante. L’organizzatore dell’evento, Christian Girardi, che ogni anno porta relatori e ospiti interessanti su temi di attualità, quest’anno ha analizzato in particolare il valore aggiunto dell’intuizione, dal punto di vista dell’imprenditoria, dello sport di alto livello, della scienza e della ricerca. Poiché l’intuizione comprende molte sfaccettature, Christian Girardi e Paolo Plebani, responsabile dell’organizzazione Goodify, hanno unito le forze e hanno deciso che il pubblico della conferenza avrebbe dovuto premere un pulsante per decidere da solo quale associazione altoatesina che si occupa delle esigenze dei bambini in condizioni di salute difficili avrebbe dovuto beneficiare di una parte del biglietto d’ingresso per l’evento in questione all’EURAC di Bolzano. In particolare, erano disponibili per la selezione le seguenti associazioni: Neonati prematuri Alto Adige, Aiuto Fibrosi Cistica Alto Adige, Rheumakids Alto Adige e Cuore di bimbo Alto Adige. E tutte e 4 queste associazioni di pazienti hanno commosso con successo i numerosi partecipanti al forum. Christian Girardi e Paolo Plebani sono fermamente convinti che siano soprattutto i bambini, che non si trovano sempre sul lato positivo della vita, a reagire in modo ancora più consapevole e sensibile ai cambiamenti della società a causa della loro posizione di partenza. Se un bambino nasce troppo piccolo o si ammala gravemente, l’intera famiglia si trova in una situazione eccezionale. Per sostenere ancora meglio i genitori e i loro figli in questa situazione, le organizzazioni citate si sono poste l’obiettivo di rendere più facile per le famiglie interessate il passaggio da una degenza protetta in ospedale alla vita quotidiana a casa. Inoltre, deve essere possibile garantire ai giovani una prospettiva chiara che consenta loro di affrontare le sfide della vita accanto alla malattia. È stato dimostrato più volte che i bambini con un handicap sanitario hanno una percezione migliore rispetto ai loro coetanei o agli adulti.
Foto di gruppo del Lions Club Bolzano Rosengarten: da sinistra Gaia Stefani, Tobias Wiedenhofer, Heidi Scheiflinger, Ulrich Seitz di Cuore di bimbo e poi con Verena Plattner, Gisella Novelli e Christian Mazzier, tutti del Lions Club citato
Infine, c’è la preziosa decisione del Lions Club Bolzano Rosengarten, guidato dalla Presidente Gisella Novelli, di donare il ricavato della corsa delle anatre a Merano a una causa specifica. Insieme al Presidente di Cuore di bimbo Ulrich Seitz, il Lions Club Bolzano Rosenarten ha un’opinione chiara su come le famiglie di bambini gravemente malati debbano essere sostenute. L’attenzione si concentra sull’aspetto che spesso è una situazione estremamente impegnativa per la famiglia a tutti i livelli quando una patologia stressante domina la vita familiare quotidiana. Da un lato, c’è il bambino malato con il malessere e, dall’altro, un genitore che si prende cura di lui. Seitz sottolinea che, attraverso i tre progetti, i familiari dovrebbero sentire di non essere soli e di avere un ambiente che li sostenga quando devono prendere decisioni difficili, hanno bisogno di una pausa o vogliono rinunciare alla cura dei figli per un po’. È importante che abbiano intorno a sé persone di cui potersi fidare. A tal fine sono necessarie misure di formazione, istruzione e perfezionamento continue, che devono essere attuate nei vari settori in modo che i bambini con disabilità non si perdano la vita. Ed è a questo che serve il denaro donato.
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